Agriturismo 'Casa Carpanelli' - Nonantola, Provincia di Modena

Teresa Improta

Ho festeggiato la laurea con una cena presso l’agriturismo. Tutto è stato curato nei minimi dettagli, il cibo era a dir poco squisito, la sala calda, accogliente e spaziosa. Tutto è stato gestito dallo chef Eugenio, che ha pensato a tutto ed è stato gentile e disponibile nel venire incontro ad ogni mia richiesta ed esigenza. Per raccontare un aneddoto: la pasticceria a cui ho commissionato la torta l’ha interamente sbagliata e Eugenio si è proposto di ri-decorarla e di cambiare la scritta sopra. In conclusione posso dire che è stata una serata perfetta, proprio come la desideravo. Festeggiare qui è stata la scelta giusta e lo consiglierei davvero a tutti, non ve ne pentirete!

mirko costa

Mi sono trovato in questo agriturismo quasi per caso,essendo in zona per lavoro...il posto è in una zona molto tranquilla, le camere sono spaziose e ben pulite,ma la punta di diamante è la cucina curata e con piatti delicati e gustosi,eccellente!!! 5 stelle meritatissime! Per non parlare poi della simpatia di Eugenio,il proprietario,che riesce a far sentire gli ospiti come in famiglia. Consigliatissimo!

federico torri

Non sono solito scrivere lunghe recensioni, ma sento il dovere di riportare la mia esperienza. Sono stato ospite dell'agriturismo per una festa di laurea a bordo piscina con tanto di pernottamento in struttura. La mia esperienza non è stata semplicemente infelice, ma addirittura grottesca. La gestione e il personale si sono mostrati da subito sgarbati e ostili con la festeggiata e gli invitati in maniera del tutto incomprensibile, ad esempio urlando in malo modo ad alcuni invitati di non avvicinarsi alla zona piscina con le scarpe (senza che questo divieto fosse prima stato fatto presente o sottolineato dalla presenza di un cartello, l'unico cartello che si erano premurati di mettere riguardava un divieto di pagamenti elettronici sotto una certa cifra), mettendo a disagio molti e in imbarazzo la festeggiata. Cattive maniere a parte, che già da sole costituirebbero un buon motivo per stare alla larga da questo posto, la gestione di tutto l'evento è stata decisamente poco trasparente. La gestione, essendo questo un evento open bar, ha arbitrariamente deciso che l'open bar partisse dopo la torta. Casualmente, l'arrivo della torta è tardato di un'ora rispetto all'orario richiesto, così da ridurre l'apertura dell'open bar dalle 12 all'1:30, orario concordato di chiusura. Mostrando estrema flessibilità e ospitalità, le luci e la musica (una cassa portata dalla festeggiata stessa) sono state spente all'1:31, dal personale, intimandoci di lasciare la piscina (e cosi e stato fatto)
e di andare a dormire nelle proprie camere come se fosse scattata l'ora del coprifuoco (situazione paradossale). La mattina seguente, ho dovuto sostenere un fastidioso interrogatorio del titolare durante la colazione, il quale non era convinto del fatto che fossi ospite in struttura (ero andato a rubare una colazione nella campagna Nonantolana? singolare) e quindi degno di usufruire della lussuriosa colazione (fette biscottate, marmellata e un succo di frutta caldo).Successivamente, il titolare ha presentato un conto alla festeggiata maggiorato adducendo a motivazione una serie di penali, quali il mancato rispetto dell'orario di chiusura, quando all'1:30 la zona piscina era stata sgomberata . Non solo, non contento, il titolare con i suoi modi aggressivi ha portato alle lacrime la festeggiata nella più totale incredulità di tutti gli ospiti della struttura.
A chi vuole festeggiare un momento importante della propria vita sconsiglio di venire in questo posto, qui troverà solo cattive maniere e mala gestione. Al gestore auguro di trovare un lavoro che sia piu' adatto a lui, magari uno in cui abbia meno a che fare con delle persone, pare che questa cosa lo indisponga.

Tonia Bruno

Esperienza rovinata dalla maleducazione e dall’aggressività ingiustificata del personale che, a quanto pare, nutre un forte astio nei confronti del giovani, soprattutto se laureati (come si potrà evincere dalle risposte alle recensioni precedenti).

Sono stata ospite di questa struttura per festeggiare la mia laurea a bordo piscina. Partiamo dall’accoglienza: mentre stavo collegando una piccola cassa portata da me per della musica di sottofondo, il padre del gestore mi intima con supponenza di non alzare il volume altrimenti sarebbe saltato tutto l’impianto elettrico della piscina e sarebbe stato costretto a cacciarci via (ancora mi chiedo secondo quale legge della fisica sia possibile una cosa del genere). Sorridendo, e con educazione, gli rispondo che essendo piccola la cassa, la musica non sarebbe stata forte. Lui mi volta le spalle e mi augura “Buona Pasqua” con fare aggressivo.
Ancora: un’ospite della struttura stava prendendo una focaccina durante la fase di sparecchiamento del buffet e le è stato detto impetuosamente di lasciarla perchè il catering era chiuso e dovevano togliere tutto, quando bastava, con educazione, dire “la prenda pure, e io nel mentre tolgo il resto”. Il risultato è stato: tavola sparecchiata per un’ora in attesa della torta. Tra l’altro non mi è stato nemmeno chiesto se volevo portare a casa ciò che era rimasto (in primis la torta), avendo pagato tutto quello che era stato portato. Aperto l’open bar, dopo un’ora di ritardo dalla richiesta, ci vengono pure rifilati i cocktail che erano stati lasciati sui tavoli da chi li aveva precedentemente ordinati.
Alle 1 e 15 la musica e le luci vengono spente e noi sgomberiamo la piscina entro l’1 e 30, come da accordi. Giunti all’ingresso della struttura, il proprietario ci intima di entrare perché avrebbe dovuto contarci all’interno delle camere. Follia pura.
Ma non è finita qui, il mattino seguente, pensando sarebbe stato possibile usufruire della piscina prima del check out, essendo ospiti della struttura, ci rechiamo in piscina per un bagno. Avrebbero potuto informarci gentilmente della possibilità di rimanere in piscina solo pagando l’ingresso, invece hanno preferito inveirci contro urlando di andare via, come avessero a che fare con dei vichinghi.

L’apice è stato toccato quando il proprietario mi reclama il pagamento di una ingente penale per essere rimasti in piscina la sera prima fino alle 2 e 30, cosa assolutamente non vera e smentita da una stessa collaboratrice, intervenuta nella conversazione per specificare che eravamo rimasti fino all’orario concordato ma che, guarda un po’, è stata messa a tacere. Ancora, un ulteriore consistente penale perché, a detta sua, un ospite si era lamentato.

Insomma, una sola costante: la pedanteria e l’arroganza di un intero personale, probabilmente legittimata dal fatto di avere a che fare con ragazzi di 25 anni e non con adulti di 50, ai quali non è stato assolutamente riservato il medesimo trattamento. Questa cosa mi reca e mi recherà sempre una rabbia e un’amarezza infinita.

Peccato, perché il posto ha del vero potenziale, ma le gentilezza è una forma di eleganza, e questo posto, di elegante, non ha proprio nulla

Angela Lo Russo

Se volete essere trattati con maleducazione e arroganza dai titolari della struttura, è il posto che fa per voi. Se non siete capaci di gestire degli eventi e trattare con educazione le persone che hanno pagato per il vostro servizio (pessimo) è meglio non organizzarli. Tra le altre cose, riciclavano cocktail già bevuti da altre persone per risparmiare su un open bar per il quale abbiamo speso quasi 20 euro a testa, durato da mezzanotte all'una per una scelta del proprietario non concordata con nessuno. Se non siete capaci di stare a contatto con il pubblico, cambiate lavoro. Consiglio vivamente di evitare questo posto.

Silvia Barbolini

In campagna a un passo da Modena in ambiente curatissimo e dove si mangia benissimo!

Maria Molfese

Non sono solita dare recensioni tanto negative perché mi è stato insegnato a rispettare il lavoro altrui e non ad ostacolarlo. Mi trovo però costretta a raccontare della mia esperienza in quanto il rispetto di cui parlavo è mancato totalmente da parte del proprietario della struttura e dei suoi dipendenti. Mi sono trovata ospite presso la struttura per una festa di laurea a bordo piscina con aggiunto pernottamento presso la stessa. Cerco di elencare i motivi che mi hanno portato a dare una valutazione così bassa alla mia esperienza:
1. In maniera del tutto immotivata siamo stati accusati di aver lasciato la piscina un'ora e mezza dopo l'orario pattuito (1:30 di notte).
2. A dispetto di quanto imposto dalla legge abbiamo trovato ad accoglierci presso il bar un enorme cartello che faceva divieto di pagare tramite POS al di sotto di un importo stabilito in maniera del tutto arbitraria.
3. Gli accordi prevedevano un open bar subito dopo il taglio della torta fino all'orario concordato dell'1:30. Inutile dire che la torta è stranamente arrivata alle ore 00:00. Come se non bastasse il cameriere Angelo ha ben pensato di servire cocktail già bevuti da altri alle persone che li ordinavano al bancone.
4. Tralascio i modi del cameriere che ci ha invitati ad andar via all'1:30. Sia chiaro che nessuno pretendeva di fermarsi oltre e quando siamo stati letteralmente cacciati via con annessi versi e gesti che normalmente vengono utilizzati con gli animali che non dispongono di capacità di parola, siamo rimasti enormemente sorpresi. Unica eccezione rispetto a questo pessimo servizio è stata la signora Manuela che ha seguito l'evento insieme al suo collega Angelo e che, il giorno dopo, conscia della realtà dei fatti, ha preso le difese della festeggiata e degli invitati.
4. Quando il mattino dopo la festeggiata è andata a saldare il conto si è ritrovata di fronte un rincaro a dir poco ridicolo, giustificato da tante frasi fatte circa il nostro poco rispetto e poca oggettività circa la provenienza di tale supplemento (sia chiaro che da parte della festeggiata non è mancato nemmeno per un attimo il rispetto verso il lavoro altrui e tutte le spese motivate, come l'aggiunta di due quote per due persone in più che ci hanno raggiunto in serata, sono state accettate e affatto contestate).
4. In fase di chiarimento circa i punti di cui sopra, noi invitati siamo rimasti sconvolti da quanta poca delicatezza abbia utilizzato il proprietario della struttura con la ragazza che ha cercato solamente di dare una spiegazione a questo prezzo più che triplicato. Per rispetto della privacy di entrambi ci siamo allontanati dal luogo della discussione ma a poco è servito considerando le urla (parole davvero poco gentili, ve lo assicuro) del proprietario.
5. Come ultimo punto inserisco la questione più assurda di tutte. Dopo il coprifuoco (chiamiamo le cose con il loro nome) dettato dal proprietario, alcuni degli invitati che pernottavano in struttura hanno dovuto allontanarsi dalla stessa per esigenze personali. Avvistati dal padre del proprietario, che gli ha indicato le modalità per rientrare in struttura una volta tornati, sono stati accusati il giorno dopo di non aver rispettato tale coprifuoco. Penso si possa immaginare dove sia sfociate tale questione: un ulteriore supplemento rispetto al prezzo concordato.

Per il futuro mi sento di consigliare al proprietario di esplicitare in maniera più chiara i termini di un accordo evidentemente svantaggioso per il cliente.
Non ho particolare esperienza in materia ma mi sembra ovvio che le esigenze dei clienti siano differenti, anche a seconda dell'età. Dal momento che i modi gentili e garbati che una buona accoglienza richiede mancano nei confronti dei ragazzi, magari valuti di definire meglio il suo target.

Anna Maria Buzila

Lavoro nella ristorazione da anni e mai mi è capitato di assistere alle follie di cui siamo stati vittime lo scorso sabato.
Un esempio su tutti: un open bar pagato 18€ a persona, strategicamente aperto un'ora prima della chiusura dell'evento, dove appena un ospite appoggiava un drink sul tavolo (vicino al quale continuava a rimanere e magari solo per soffiarsi il naso o accendersi una sigaretta) se lo vedeva portato via. Seguendo con lo sguardo il cameriere la cosa più folle era vedere che quello stesso drink veniva offerto agli altri invitati dell'evento.
In generale, il proprietario non ha rispettato pressoché nessuno degli accordi preventivati, e già questo sarebbe sufficiente per essere visti come poco professionali, per non dire altro.
L'unica collaboratrice gentile è stata la signora Bionda al bancone, che pur specificando le regole del ristorante (che sottolineo, abbiamo sempre rispettato) non si è mai mostrata scontrosa. Per il resto, il proprietario Eugenio, suo padre ed il cameriere Angelo sono stati l'emblema di un disservizio iniziato ancor prima dell'evento stesso. Non parlo di alta Ristorazione o chissà che professionalità, ma della mancanza delle basilari regole di educazione che prescindono dal ruolo professionista-cliente.
Viste le altre recensioni positive di chi va a cenare/pranzare lì, mi viene semplicemente da pensare che ci sia una totale incapacità di gestire questi eventi (ripeto, neanche tanto complessi o chissà quanto strutturati), e una continua smania di fregare quel cliente che, richiedendo un evento singolare, probabilmente non tornerà la domenica successiva. Ecco, lì l'obiettivo è massimizzare il profitto, non rispettando quanto accordato e senza avere il benché minimo senso di umanità né di rispetto nei confronti di chi sta pagando, e anche profumatamente, la tua struttura.