L'Anima Dal Louc - Navarons, Provincia di Pordenone

alvise pieli

Sono rimasto sodisfatto. Ambiente molto carino rinnovato, i piatti curati e buoni. Ero di passaggio con la moto, incuriosito dal fatto che ero passato diverse volte in quella zona con amici bikers, non vedendo nessun ambiente. Infatti parlando con il gestore ho saputo che è un anno che è aperto. Ideale per poche persone, compagnie non più di 20, cm piatti fatti sul momento

Dennis De Gaetano

Mi dispiace scrivere questo ma purtroppo è inevitabile. Il cibo è stato indiscutibilmente buono. L ragazza che serviva ai tavoli fantastica, ma il proprietario scorbutico ha tolto il piatto dall'antipasto alla mia compagna prima ancora che finisse di mangiare, alla domanda di poter mandare fuori il cane che gironzolare libero per i tavoli e dentro la cucina ci è stato risposto che è la mascotte e ed casa sua nonostante fossimo impauriti. Quindi location bellissima, cibo ottimo, cameriera brava...ma gestore pessimo...e sopratutto un cane a pelo lungo non può girare libero tra sala e cucina e pretendere che tutti i clienti accettino questo...si chiama igiene e professionalità

Francesco Negroponte

Oggi siamo stati all'osteria L'anima dal Louc... Lo consigliamo Assolutamente a tutti senza nessuna remora... ammettiamo una scelta più istintiva che ragionata.
Mai l'istinto ha indovinato come in questo caso... Ambiente molto ordinato e molto piacevole,
Il cibo... Poesia pura... e a dirlo é un pugliese Doc.. La mia compagna poi ha elogiato tantissimo il servizio, la ragazza ai tavoli primaggiava per gentilezza e cortesia..... Il padron di casa, Omar persona molto alla mano, é un vero professionista che ha tradotto in sapienza la sua lunga esperienza nella ristorazione..ci dispiace solo non aver conosciuto la cuoca che ci ha donato enorme gioia al nostro palato e ai nostri occhi ...
Nota finale...una menzione speciale al cane mascotte di casa NOÈ, presente ma non invadente.. Simpatico e dal carattere dolce.... Complimenti Omar a te e al tuo Staff.... Ci rivedremo e consiglieremo ai nostri amici sicuramente.
Francesco e Anna.

Natacha Mercier

Super serata!!! Il titolare Omar e la sua squadra molto simpatica sono risultati molto acciglenti.
Vale la pena andare fino a Navarons per una cena ma anche per un simpatico aperitivo: granda scelta di vino e crostini ottimi!
Locale pulitissimo e ben arredato...
Ci tornero sicuramente

Paolo Cozzarizza

Navarons è un borgo delizioso; una gemma incastonata in Val Meduna con stradine e vicoli disseminati di costruzioni in stile rurale dove il clap la fa da padrone: un materiale ampiamente utilizzato per edificare muri e pavimentazioni. Il paese è noto soprattutto per aver dato i natali alla poetessa, scrittrice ed insegnante Novella Cantarutti e, perciò, i suoi viottoli sono stati trasformati negli anni in un vero e proprio museo a cielo aperto dove, in ogni angolo, si possono apprezzare fotografie e testi della poliedrica artista. Novella Cantarutti rivive nel suo luogo del cuore, grazie a una mostra all'aperto tra le vie di Navarons. Nel centenario della nascita (2020), il comune Meduno celebra la scrittrice e insegnante friulana con un percorso fotografico intitolato "In scjapinela. In punta di piedi".

Raggiungo il locale, entro, mi siedo. Respiro immediatamente un'atmosfera da osteria old-style. Queste vibes mi fanno per un attimo andare indietro nel tempo di qualche decennio in una sorta di memories' backtracking. Flash stupendo.
Dopo essere tornato in me volgo lo sguardo attorno: alla mia destra c'è un'esposizione di bottiglie di vino con tanto di price-tag: realizzo trattarsi di tutte le etichette che sono presenti in carta perchè a sinistra c'è una parete con appese alcune lavagnette vergate a mano col gesso indicanti la lista dei vini, appunto. Elenco molto corposo sia per quanto riguarda i bianchi che i rossi (o neri, a vostra scelta) ma fra tutti quello che mi ispira maggiormente è il Cabernet Sauvignon di Lis Neris, rinomata cantina del Collio isontino. Sara il mio compagno per questo viaggio
Arriva anche il menù. Non è amplissimo ma va bene così: la scelta ne è agevolata, la velocità nel servizio pure. È popolato da cinque piatti per portata. In verità scorrendo le descrizioni dei piatti percepisco che si tratta di pietanze, sì, da osteria ma che strizzano l'occhio al ristorante gourmand . L'impressione sarà poi confermata man mano che il pasto procederà. Altra considerazione: l'ingrediente principale che imperversa nella carta è il radicchio rosso: se in cucina lo propongono cosi esplicitamente un motivo pur dev'esserci. Così decido di lasciarmi coccolare per gran parte del pasto dal vegetale tipico del trevigiano.

Esperienza culinaria oltremodo positiva, graffiante: lascia il segno. Piatti studiati e pensati prima ancora d'essere realizzati. Un'attenzione spasmodica alla ricerca di equilibri fra ingredienti, cura nella preparazione fanno della proposta del locale un'eccellenza in ambito ristorazione. Il tutto è corredato da un livello di servizio ed attenzione alle esigenze dei clienti senza eguali.

L'anima dal Louc: una perla che brilla in uno scrigno quale Navarons è...

Antonio Mattiuzzo

Cena in compagnia di amici "squinternati"...nonostante siamo stati un po rumorosi siamo stati molto ben accolti sia dai proprietari/gestori che dagli altri clienti. Bravissimi e pieni di spirito i proprietari, Veramente gentili e disponibili a soddisfare ogni nostra richiesta! Abbiamo mangiato molto bene, e bevuto meglio. Ottima la selezione di vini presenti che un occhio attento non può non notare. Complimenti davvero perché riavviare un ambiente del genere richiede sicuramente molto impegno e sacrificio. Un consiglio se posso....molto bella l'idea di riportare gli orari del locale su un tagliere di legno affisso sul muro della porta d'ingresso....ma vi prego....il tassello a vite d'acciaio con la rondella stride molto.....grazie ancora di tutto!

allo zucco

Locale carino, situato in un paesino di poche anime, però parcheggio inesistente. Personale gentile e disponibile, però aimé in cucina c'è da lavorare.....
Prezzo onesto.

Bruno Bartoletti

Venerdì 21 luglio 2023. Ci sono andato apposta per conoscere Omar e il ristorante dato che ero in zona per lavoro. Per chi ama i posti nascosti in mezzo ad antichi e verdi paesaggi è una meta a d'obbligo.
Omar è un personaggio molto alla mano con cui sono entrato subito in sintonia. Così ho pure mangiato un ottimo riso pilaf, abbondante e gustoso. Da consigliare. E poi Navarons è piccolissima, ma molto caratteristica.