Ristorante Al Castello - Montechiarugolo, Provincia di Parma

Federico Fantuzzi

Attratti dalle recensione abbiamo voluto provare questo ristorante proprio di fronte al castello di Montechiarugolo. Servizio eccellente, un po’ meno alcuni piatti. GNOCCO fritto e salumi molto buoni, mentre i primi niente di che per i prezzi che hanno. Il dolce poi boh, la presentazione ci ha lasciato un po’ interdetti…la vista ci ha ricordato cose non bellissime. In ogni caso buono ma non eccezionale. In due abbiamo pagato 77€, quasi 40€ a testa (solo un’acqua e senza vino)…un po’ troppo.

Fabrizio Bandiera

Riccardo Viesi è un giovane chef, allievo dell’Alma di Colorno, dopo un periodo trascorso alla Tavernetta del Lupo di Sorbolo, in cui senz’altro avevo già inconsapevolmente apprezzato i suoi piatti essendo quello un mio storico luogo del cuore, insieme alla famiglia gestisce ora il Ristorante “ ” nel piccolo borgo di Montechiarugolo, dove guida personalmente la rinnovata cucina.

Me ne aveva parlato una persona con cui ogni tanto condivido serate di gozzoviglie in osteria, l’occasione per rivedersi e scambiare gli auguri fra amici mi ha portato a proporlo come luogo di incontro, per altro è pure a due passi dall’eremo. Di fronte c’è proprio il castello, in tutta la sua imponenza soprattutto rapportata alle dimensioni dell’abitato, all’interno l’ambiente è curato, ordinato, con una disposizione felice dei tavoli che ha favorito una serata tranquilla, nonostante il locale fosse praticamente pieno.

La tentazione del piccione è stata irresistibile, premiata da una cottura eccellente, carne saporita e succosa, una bella sinergia con gli spinaci e le particolari salse di frutti di bosco e castagne, avrei provato anche il pesce ma per una volta ho deciso di non mischiare mare con terra, scegliendo come primo il risotto. Onda perfetta, consistenza dei chicchi come piace a me, ben equilibrato nei sapori, cremoso e goloso, quello che serviva per togliersi di dosso la fatica della giornata.

Dalla carta dei vini avevamo deciso a priori di estrarre comunque due bottiglie, per assecondare i piatti e la voglia di provare cose diverse nella stessa cena, visto che scelgo sempre cose un po’ fuori dai canoni ho dovuto approfittare un po’ della pazienza delle persone che si sono presa cura di noi, ma alla fine anche loro sono state felici di rendere perfetta la nostra cena .

? pane bianco, allo zafferano e al lambrusco

?️ risotto zafferano, salsiccia e stracciatella

?️ piccione, coscetta pop, salsa di castagne, gel ai frutti di bosco e spinaci saltati

? Vignai da Duline – Friuli Venezia Giulia Friulano “ ” 2022

? 100% friulano

? Catherine & Claude Maréchal – Bourgogne Côte d’Or “” 2019

? 100% pinot noir

Beatrice Villazzi

Sono stata due volte in questo ristorante, mangiando sia nello spazio esterno che nelle sale interne. Il locale è pulito, grazioso ed accogliente; in estate poi mangiare proprio a fianco delle mura del castello è particolarmente suggestivo. Il servizio attento ed accurato. Le pietanze ben curate, preparate con ingredienti di qualità e molto appetitose: tanto i piatti caratteristici della tradizione parmigiana quanto il pesce e non ultimi i dolci! Ottima esperienza, che consiglio.

Giorgia B

ambiente curato, elegante ed intimo
personale molto gentile e disponibile
cibo di qualità, buono
prezzo giusto

superferro 92

Se potessi dare più di 5 ? glieli darei.
Luogo suggestivo anche per la vicinanza al castello.
Il locale internamente è bellissimo e tenuto molto bene e pulitissimo (anche o bagni).
Servizio al tavolo impeccabile in quanto appena si arriva, portano una lampada per illuminare il tavolo che si può regolare la luminosità (anche per creare l’atmosfera giusta….).
Il menù è molto ricco e la qualità dei piatti c’è eccome.
Abbiamo preso un tagliere di salumi con torta fritta (però si può scegliere in alternativa anche la focaccia di produzione loro) e vi assicuro che forse è una detto taglieri più buoni che io abbia mai mangiato, inoltre la torta fritta era molto leggera e non era assolutamente unta ?.
Come primi abbiamo scelto un piatto di cappelletti (se non volete mangiarli in brodo, potete richiedere anche il burro ed il Parmigiano che ve li preparano ?); ed un risotto con la zucca, guanciale croccante e gelatine di Trento doc e Lambrusco, e vi posso dire che era un’esplosione di sapori incredibile (soprattutto il mix tra le gestione di vino ed il riso) inoltre il guanciale era veramente croccante ?.
Infine abbiamo preso un dolce che era la bavarese…. Una squisitezza assoluta?, era equilibratissima nei gusti e nei sapori (non facile da trovare un dolce così equilibrato).
Quindi infine se siete di parma dovete andarci almeno 1 volta (anche se siete di passaggio o nelle vicinanze) perché costa leggermente di più rispetto ad altri ristoranti, però rimarrete sorpresi dalla qualità del servizio al tavolo, dalla qualità dei prodotti offerti e dalla bellezza del luogo.
Approvassimo ?

Tiziano Cappai

L’ambiente è caldo e accogliente, così il personale, ci siamo sentiti un po’ coccolati, più che serviti. Un menu con piatti coniugati in modo personale, presentati benissimo e di gran qualità. Siamo stati bene, torneremo!

Nino Mazza

Molto bello , funghi freschi fritti, risotto ai funghi perfetto, tortelli di livello e anche i capeletti..il tutto anticipato da.affettati e dal pane fatto in casa. Sorpresa sui dolci..consiglio la.sbrisolona con crema semifreddo e il sorbetto Riccardo. Posizione poi molto bella di fronte al castello

Annamaria HB

Posto che si presenta con una certa classe, cucina un po’ concettosa con scelte particolari (ma offre anche un menù tradizionale), servizio pronto e cordiale. Non molta privacy tra i tavoli.