Bivacco Zeb - Dosso del Liro, Provincia di Como

Michele Pasini

Sul bivacco nulla da dire nuovo, attrezzato e ben fornito di tutto.
Punto dolente il sentiero, probabilmente causa lo scioglimento della neve ci sono tre frane non sicure da attraversare, salito con la neve per la notte di sabato 13 sera, attenzione alle slavine per chi pensa di andare nei prossimi giorni.
Considerate almeno un ora in più rispetto alle 3,30 segnalate (con neve)

Giorgio Colombo

Bellissimo bivacco incastonato in una valle selvaggia. Saliti con la neve e non senza qualche problema di orientamento, ci ha accolto comodamente. 8 posti letto comodi, tavolo non grandissimo e spazio contato ma vetrata sulle montagne che vale tutto.
Fornito di alcune stoviglie e di poche provviste in caso di emergenza.
In inverno niente acqua ma recuperabile dal ruscello poco più sotto (se non ghiacciato), altrimenti neve da sciogliere sul fornelletto.
Niente stufa per l'inverno (non ci sarebbe la legna) ma comunque perfettamente isolato e piccolo quindi vivibile anche d'inverno.
Molto frequentato quindi non assicurato il letto, camminata facile e nemmeno troppo lunga.
Uno dei bivacchi più belli di questa zona di montagne.

MM

Vista stupenda , bivacco innovativo e uno dei più moderni che io abbia visto. Ho pernotatto lì e si stava veramente bene e si sentiva anche quasi caldo. Ripara bene per le pareti in legno, fantastiche le vetrate. Il trekking da fare è un po’ faticoso ma non infattibile, bisogna sempre stare attenti. Tutti i posti letto sono 10 ma stretti stretti. Non bisogna aspettarsi di trovare elettricità, luce e corrente in posti del genere ma comunque a pochi metri dal bivacco c’è una fontanella con acqua potabile e fresca .

Andrea Zaminato

Bivacco Favoloso, salita un po' impegnativa sull'ultimo tratto. Le altre recensioni già dicono tutto il necessario.
Una sola cosa vorrei aggiungere:
Essendo un bivacco di montagna è giusto andare con le giuste attrezzature e accortezze per affrontare una camminata in montagna, non è una passeggiata a Milano Marittima. Ho visto ragazzi salire con semplici scarpe da tennis, borse frigo e sacchetti per la spesa alle 13 del pomeriggio, senza un minimo di consapevolezza... Magari il primo pezzo lo fate anche, ma salire fino in cima in quelle condizioni è un rischio per voi e per i vostri amici. Non è come andare in spiaggia a far serata, è importante informarsi e valutarne la fattibilità.

Concludo con il dire che il bivacco è molto rifornito, le bombole per i fornelletti però erano quasi tutte vuote o incompatibili con i fornelletti presenti, meglio portarsi dietro il necessario per non rischiare di rimanere senza cena.

Per l'acqua non ci sono problemi, la fonte è di fianco il bivacco.

Mirco Colombo

Piccolo bivacco super Moderno. Letti molto comodi, a castello, 3 materassi larghi affiancati. Fino ad 8 persone si dorme comodi. Disponibilità coperte.
Mi ha stupito quanto ben termicamente isolato è il bivacco, dentro si sta davvero bene.
Sempre più gettonato da turismo di qualsiasi tipo, eviterei il weekend se si vorrebbe passare una notte senza coinquilini

NOEMI

Siamo partite sabato alle 3.30 da caiasco m. 1010, lasciando la macchina nel piccolo parcheggio prima di imboccare il sentiero, si può lasciare anche al piano delle castagne, sono 30 minuti in più di cammino. È tutto molto segnalato. L’inizio del percorso si sviluppa su sentiero ampio, bisogna superare una sbarra verde. Molto facile e con pochissimo dislivello, tratti anche in discesa, infatti sembra di non salire mai. Si sorpassa l’ex caserma della finanza, a ‘La Foppa’, segnalata anche da un cartello. Continuano a costeggiare il torrente, ammirando le bellissime cascate e raggiungiamo un piccolo è bellissimo boschetto. Arriviamo ad un ponticello per superare il fiume sempre su sentiero molto facile. il sentiero poi diventa meno evidente ma segnalato molto bene da ometti o da segni del cai, si supera più volte il torrente, noi causa pioggia lo abbiamo trovato molto pieno. Inizia poi la vera salita sulla destra, come primo punto si raggiunge un alpe, e si continua a salire a zig zag fino al bivacco, che non si vedrà fino a quando non si sarà praticamente a 10 metri, ma non perdete la speranza. Attenzione se piove, il sentiero si inzuppa di acqua che scende dalla cima, diventa molto scivoloso, consiglio i bastoncini. In tutto noi ci abbiamo messo 3.45 ore, con dislivello di m1100 e circa 7km. Il bivacco è piccolo e molto carino. È super fornito, ci sono fornelli da campeggio e tantissime bombole di gas. C’è del cibo, condimenti, posate, piatti bicchieri e pentole. Noi non abbiamo trovato acqua alla fonte di fianco, ma scendendo abbiamo incontrato quelli del cai che la stavano andando ad aprire. Il bivacco ha 8 posti letto, ci si può anche stringere, con comodo materassi e cuscini. Ci sono coperte di scorta, un sacco a pelo e anche delle ciabatte. Inoltre ci sono cose per pulire e carte da gioco. Vi consiglio di portare cose pesanti, non c’è una stufa ma nel sacco a pelo abbiamo dormito benissimo. Ci hanno avvisato, però, che molto spesso è pieno, noi essendo salite con la pioggia non abbiamo trovato nessuno. Siamo poi scese in 3 ore dallo stesso sentiero dell’andata.

Fabiana R

Bivacco stupendo! Acqua a pochi metri, ben isolato dal freddo (io ci ho dormito a metà agosto) nel bivacco trovate: cuscini, coperte, piatti, bicchieri, posate e padelle. Trattatelo con cura (scopa e paletta per riassettare disponibili) meglio che se fosse casa vostra, lo merita è un piccolo gioiello.

Riccardo Beretta

Il piccolo bivacco è suggestivamente posto su un piccolo balcone panoramico su tutta l'alta valle del Liro. La via principale per salirci parte dal fondo della valle, gli altri sentieri che raggiungono invece il rifugio da est e ovest sono nettamente in condizioni peggiori.
Il rifugio è piccolo ma dispone di letti comodi e attrezzatura per cucinare.