Osteria del tempo perso - Levico Terme, Provincia autonoma di Trento

Anna Toniolo

Catturata e incuriosita dal nome del locale non ho avuto altra scelta che andare a vedere. E non è stato... tempo perso!!
Piacevolissima serata tra amici coccolati con dell'ottimo cibo e un servizio che è somigliato più ad una serata in famiglia che essere al ristorante. Rapporto qualità prezzo ottimo guidati anche dai consigli di Andrea, il proprietario e chef, e dal servizio al tavolo della dolce Lella. Grande disponibilità anche per un menù improvvisato senza glutine.
Consiglio di perdere un po' di tempo e guadagnare vita in questo locale!! Grazie di cuore.

Eleonora Orrú

Luogo prenotato casualmente, ma che bella sorpresa! Piatti ottimi e ricercati, ma con materie prime del territorio. Se volete andarci, due cose: c'è il menù fisso ogni giorno diverso, e bisogna prenotare, perché il posto ospita circa 30 persone a pasto. Ma lo consiglio!

Reppy

I piatti erano veramente buoni. Il menù è composto di 3 piatti, scritti all'esterno del locale, poi la cameriera ha dato un paio di opzioni fuorì menù.
Il prezzo è forse più alto di quello che ci si potrebbe aspettare ma immagino che gli ingredienti si pagano.
Il servizio è stato forse un po lento. Con un paio di disguidi. La cameriera era dolcissima ma sembrava stressatissima e a momenti impanicata. Si è consumato il dramma quando dei signori tedeschi stavano ordinando e credo che il cervello della ragazza sia andato in overheating e si sia spento per un momento. Non so cosa sia successo ma è venuto fuori qualcuno dalla cucina a presentare i piatti ai signori. Da li forse la ragazza non si è più ripresa. Mentre riapparecchiava un tavolo è volata una forchetta. Ogni volta che prendeva una bottiglia mi si alzava lo stress. Sono uscita dal ristorante molto contenta ma con la tachicardia e lo stress di una giornata di lavoro che non è stata neanche la mia. Volevo abbracciare la cameriera ma credo che oltre che essere inappropriato, avrebbe potuto stenderla. Ho adorato la serata. Più emozionante dell'ultimo mission impossible di sicuro.

UNICA VERA PECCA... non c'è un menù scritto che presenti gli allergeni e visto che oggi giorno va di moda avere allergie ed intolleranze a qualsiasi cosa, sarebbe da fare. Anche un foglio a4 stampato la mattina presto. Ma per carità... non buttate questo fardello sulle spalle delle cameriere o per la mia cameriera preferita potrebbe essere l'ultima cena.

Simone Bianchi

Locale molto bello, si viene qui a mangiare piatti originali, il menù è fisso ma cambia tutti i giorni.
È la seconda volta che veniamo e torniamo qui quando vogliamo assaggiare sapori nuovi.

Se mangiate qui è impossibile non assaggiare i dolci.

(Consiglio la prenotazione)

Simone

Nella mia vacanza ho avuto l'occasione di pranzare in questo locale da poco aperto. Ambiente accogliente, personale molto gentile e menù che prende il meglio dal territorio per rinnovare la proposta in chiave più moderna. Ho preso una Carbonara d'acqua dolce come 1°, molto buona, fresca ed estiva nonostante sia un piatto caldo. Come dolce quello che semplificando molto è un crumble al cacao, con mouss alla vaniglia e sorbetto alla ciliegia, gusto molto equilibrato e la diversità delle consistenze lo rende davvero piacevole da gustare senza "stufare".
Prezzi giusti per l'offerta ed i prodotti serviti.
Ho avuto l'opportunità di scambiare qualche parola con il giovane proprietario, persona molto disponibile, cordiale, aperta al dialogo ed ad un feedback diretto. Consiglio a tutti quelli che, in vacanza o meno voglino mangiare bene, assaporando i prodotti del territorio, ma con quel pizzico di modernità e variazione che in un Maso giustamente non si trova.

Riccardo Vazzoler

Piatti buonissimi e ben curati, si vede che lo chef ci mette cura in ciò che fa! Sia primi che secondi erano davvero ben curati e i prodotti freschi! Personale gentilissimo , ambiente rustico , stupendo! Consigliatissimo.

Alberto Poletti

Ci siamo capitati per caso ed è stata una piacevole scoperta.
Pochi piatti, fatti da Dio, in un ambiente intimo e con il personale famigliare.
Lo chef è molto solare e si percepisce da subito la passione che mette nel suo lavoro, sia nella scelta della materia prima, sia nell’estetica dei piatti che presenta.
Alla porta c’è una grande lavagna con indicati i piatti del giorno. Se ti piacciono entri, altrimenti vai altrove. Una filosofia coraggiosa che sposa il detto “less is more”.
Consigliato +

Paolo

Cucina molto buona, pochi piatti ma veramente ottimi pizzoccheri e tiramisù buonissimi . Un accorgimento il brasato lo farei con la polenta