Centro Minerario di Valle Imperina - Rivamonte Agordino, Provincia di Belluno

Il Centro Minerario di Valle Imperina è una destinazione imperdibile per gli appassionati di storia e cultura mineraria. Situato a Rivamonte Agordino, in Via Miniere 3, questo centro offre un'esperienza unica e interessante per tutti i visitatori.

Il Centro Minerario di Valle Imperina è facilmente raggiungibile, con un parcheggio accessibile alle sedie a rotelle e strutture igieniche disponibili. Il ristorante in loco offre anche opzioni adatte ai bambini, rendendolo una scelta ideale per le gite di famiglia.

Questa azienda ha accumulato 132 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni di 3.5/5. I visitatori hanno elogiato la sua capacità di preservare e presentare la storia mineraria locale in modo interessante e interattivo.

Le specialità del Centro Minerario di Valle Imperina sono il suo museo, dove i visitatori possono esplorare l'affascinante mondo della mineraria. Gli ospiti possono sperimentare da vicino le tecniche e gli strumenti utilizzati nella miniera, oltre a conoscere la storia e l'importanza della mineraria nella regione.

Recensioni di Centro Minerario di Valle Imperina

Nev C

5/5

Visitare il Centro Minerario di Valle Imperina equivale a ripercorrere una parte importante della storia dell'Agordino.
Purtroppo le vicende che ha vissuto e continua a vivere questo luogo non hanno permesso un vero e proprio sviluppo turistico. Tuttavia per chi vuole conoscere la storia di queste vallate non può non passare almeno una volta fi qua.

Elena Grasso

1/5

Come si può parlare bene di un posto importante e bellissimo che è stato abbandonato per decenni e poi è stato messo a posto creando un sacco di opportunità per poi essere riabbandonato? C'è un ostello enorme, chiuso, un museo, chiuso, tanti sentieri segnati di cui non si sa nulla, un bar, chiuso, addirittura una sala da ballo!!! Chiusa!!! Miliardi spesi per rimodernare tutto ed è tutto chiuso da anni. Che grande tristezza

Lisa

3/5

Ex centro minerario a 3 kg da Agordo, l ingresso si nota perché all entrata troviamo una grande locomotiva storica. Parcheggiato l auto si attraversa il Cordevole con un poste ristrutturato che ti porta proprio ai resti del centro minerario. Il percorso si snoda tra i resti del sito minerario. È veramente un peccato che sia lasciato a se stesso. Forse negli anni passati avevano cercato di ristrutturare qualche punto ( c'è un ostello della gioventù nuovo e abbandonato) ma poi .......
È veramente un peccato,la storia insegna non andrebbe dimenticata

Enrico Messori

3/5

Potenzialmente un posto interessantissimo, ex sito minerario i cui edifici principali sono stati ristrutturati, tutto il resto del parco è in completo stato di abbandono, ed è davvero tristissimo, è un importante pezzo di storia che stà andando perso.

Domenico Cacciuottolo

4/5

Luogo aperto,dotato di ristorante.È una sorta di museo che apre a gruppi su prenotazione.Le rovine delle strutture della miniera sono visibili.

Filippo Chinellato

5/5

Oggi abbiamo trovato info point aperto e forni adibiti auseo visitabili con guida; ingresso a offerta libera. Possibilità di acquistare libri relativi alla storia della miniera e geologia del luogo. Con una breve passeggiata si possono vedere le vestigia dell'attività estrattiva. Interessante!!

michela da rif

5/5

Aperto l'info point nei fine settimana, dove è possibile avere informazioni sul sito e prenotare visite guidate.

Paolo De Pasqual

2/5

Il luogo, per la sua storia, meriterebbe di essere visitato.
Purtroppo ad oggi è quasi abbandonato, nel senso che non ci sono servizi sul posto, gli edifici sono chiusi e all'interno non c'è nulla di visitabile.
In passato c'era un ostello con un servizio di bar e ristorante, oggi chiuso.
All'esterno ci sono pochissime e incomplete tabelle informative che illustrino che cosa veniva estratto da quelle miniere, come venisse lavorato il minerale e come venisse trasportato.
All'esterno dell'edificio della ex centrale idroelettrica giacciono, in stato di abbandono e malridotte, delle vecchie macchine elettriche e turbine, senza nessuna spiegazione.
Nessun elemento o quasi fa capire che si trattava di una centrale idroelettrica.
I pali della linea elettrica che trasportava l'energia sono stati abbattuti, invece di essere conservati.
Insomma, meriterebbe una visita, ma un visitatore che volesse conoscere qualcosa di più non troverebbe quasi nulla per soddisfare la sua curiosità.