Eremo di Sant'Alberto di Butrio - Ponte Nizza, PV

TheMax1075

La costruzione dell'eremo venne iniziata da Alberto di Butrio (santo di cui si hanno scarsissime notizie), forse del casato dei Obertenghi, che nel 1030 andò ad abitare in solitudine nella vicina valletta del Borrione, ove tuttora vi è una piccola cappelletta a lui dedicata. Avendo guarito miracolosamente un figlioletto muto del marchese di Casalasco (della dinastia obertenga), questi in segno di riconoscenza gli edificò una chiesa romanica dedicata alla Madonna in cui sant'Alberto ed i suoi seguaci eremiti potessero celebrare l'Ufficio divino. Costituitisi in comunità, gli eremiti edificarono

catia carnevale

Luogo magico di silenzio e di pace. Un' eremo fra le colline dell' oltrepo' pavese a pochissimi km da belle trattorie della zona. Vorrei segnalare ristorante Marinella in zona.Facile il parcheggio. Bel bosco fianco santuario di castagni e abeti.

Domenico Di Franco

Se cerchi un posticino tranquillo dove scrollarti via le scorie della vita quotidiana per trovare qualche ora di pace, silenzio e aria buona, questo è il posto giusto.
L'eremo è visitabile e l'ingresso è libero. la piccola Chiesa medioevale è una meraviglia, si respira profonda spiritualità, continuando dopo la Chiesa arrivi ad un giardino sopra una terrazza con una vista mozzafiato sulla valle sottostante.
Nell'area dei parcheggi ci sono tavoli e panchine per un perfetto pic-nic ma se i tavoli sono pieni si può civilmente sedere sul prato della via crucis lasciando pulito dopo aver finito.
C'

Luca Colussi

Un luogo ricco di ispirazione in cui perdersi per qualche ora. Se volete fare una visita guidata e capire il valore di questo luogo chiedete di Padre Ivan. Ogni tanto prendersi un po di tempo per sé stessi e staccarsi dalla velocità del nostro mondo serve a recuperare alcuni valori ed il senso della Vita.

S F

È un luogo di meditazione, pace e preghiera. Scoperto per caso nelle mie gite domenicali in Val di Nizza. La natura attorno è bella in ogni stagione, in autunno specialmente, nelle giornate giuste, si vedono colori e panorami magnifici della valle Staffora. Isolato tra verdi pascoli, boschi di castagni, querce e abeti. La costruzione dell'eremo venne iniziata da sant'Alberto, forse del casato dei Malaspina (1030) frate benedettino, forse cluniacense. Egli lo edificò tra gli inizi dell’XI e la metà del XII secolo, probabilmente dove si trovava già un edificio militare. Costituitisi in comunità,

Gianluca Sacchi

Nascosto nei boschi di castagno dell'Oltrepo pavese, questo antichissimo eremo è di grande suggestione e quiete. La chiesa è ampiamente dipinta con affreschi del secondo quattrocento. Luogo di prima sepoltura di Re Edoardo II. Da non perdere.

Enrico Blackdog

Spendido Eremo immerso nel verde del 1100 circa. Sembra di essere nel film Il nome della Rosa, preghiera culto rispettone pace ed armonia.
Meta per motociclisti, coppie, famiglie, pellegrini, escursionisti etc.
Ottimo per pic nic!
Spendido in primavera ed estate, mistico in autunno, mentre in inverno molta neve e freddo.

Da non perdere!

Samuele Ermoli

La particolarità di questo eremo è il ciclo pittorico che racchiude.

Bellissimi dipinti che oltre alla vita cristiana raffigurano anche luoghi storici della zona, come il famoso castello di Oramala.