La Forma - Ristorante a Tivoli - Tivoli, Città metropolitana di Roma Capitale

moreno perboni

Questo ristorante c’è stato consigliato da un nostro caro amico che lo abbiamo dopo questa meravigliosa esperienza ringraziato. Per arrivare in questo locale non ci sono grosse difficoltà a piedi , purtroppo è in zona ztl e se non si ha il permesso non si può entrare con l’automobile ma nel entrata di Tivoli c’è un grosso parcheggio a pagamento ,per niente caro. Purtroppo siamo capitati che il locale era aperto ma il personale di sala non c’era e ha dovuto servirci la proprietaria un vero vulcano , molto simpatica e di una gran cordialità i tempi si sono leggermente allungati senza però compromettere la qualità delle pietanze . I piatti super abbondanti ci si poteva mangiare in quattro e invece eravamo in due, un tagliere di salumi formaggi è bruschette fantastici e i tonnarelli all’amatriciana divini e abbondanti, non siamo riusciti ad ordinare i secondi perché non c’era più spazio per fare entrare altro nella pancia. Sicuramente se ci fermiamo a Tivoli questo locale sarà la nostra prima scelta anche perché dobbiamo assolutamente mangiare i secondi!!! Se siete a Tivoli fermatevi non ve ne pentirete

Andrea Molinara

Consigliato da amici e convinti dalle numerose recensioni positive, abbiamo prenotato in questo ristorante abbastanza nascosto tra le vie di Tivoli.

Il posto è carino e accogliente, con arredamento tra il rustico ed il vintage.

Purtroppo siamo rimasti delusi da servizio e soprattutto rapporto qualità-prezzo del cibo.

Il SERVIZIO fatto da una ragazza giovane, gentile e carina ma visibilmente inesperta in diversi frangenti. Attese nella media.

Sul cibo posso dire che si mangia abbastanza bene, con cucina casareccia e senza troppi fronzoli.
Purtroppo ciò che ci ha davvero deluso è stato il rapporto qualità-prezzo.
Quasi 90 euro di conto per 1 antipasto, 2 primi, 2 dolci e una bottiglia di vino mal conservata (pagata 35 euro quando ne costa massimo 10 al dettaglio o in enoteca). Primi romani (non provati) a 13 euro, antipasti quasi tutti sopra i 10 euro e dolci 6 euro. Questi sono prezzi che accetto di pagare al cento di Roma (nella maggior parte dei posti, costa meno) o in posti con servizio, location e menù di qualità più elevate.

Il posto ed il cibo non sono male ma in rapporto al sevizio e al conto, purtroppo siamo rimasti abbastanza delusi.

Gian Franco Bottoli

Siamo andati durante un fine settimana. Posto piccolo ma molto carino e invitante. La Chef Annarita è stata veramente gentile e simpatica. Ti senti come se fossi invitato in una casa amorevole. Piatti abbondanti e saporiti, ma anche delicati. Prezzo molto onesto. Da tornare assolutamente!

Maria Ronzulli

Siamo venuti in questo posto attirati dalle foto e dalla voglia di mangiare qualcosa di tipico. Esperienza straordinaria. A cominciare dall’accoglienza della dolce cameriera, al cibo ed alla simpatia della Cher la signora AnnaRita. Tonnarelli alla gricia e all’amatriciana spettacolari, porzioni abbondanti e squisite. Comunichiamo alla
Signora AnnaRita che avemmo preso anche il fondente al cioccolato, ma che nn saremmo riusciti a mangiarlo e lei ci ha omaggiato di una porzione per l’indomani mattina. Insomma, sarebbe splendido uscir sempre dai ristoranti soddisfatti come questa sera. Grazie
Mariella e Giampiero

Drai Elio

Locale molto caratteristico. Il cibo è buonissimo. La titolare Annarita è molto gentile, così come la cameriera. Il prezzo è giusto. I prodotti sono cucinati sul momento.Niente di precotto. Quindi se torneró a Tivoli mangerò di nuovo qui molto volentieri!

Stella Marina di Sabbato

Tempi di attesa lunghissimi, sia per sparecchiare dopo gli antipasti, sia per portare l’acqua, sia per portare le pietanze. Gli antipasti, tagliere Anna Rita con prosciutto crudo, cipolle caramellate e fagottini con Finocchio, Pallotte Cacio e uova e Bruschettine con pomodori e peperoni arrosti non erano gustosi, neanche le pallotte avevano il sapore accentuato del Cacio. La pasta alla amatriciana era abbondante e è stata gradita ai commensali. Purtroppo nella polenta alla amatriciana c’era un filo di capello. Fatta la sostituzione è stata portata una porzione più piccola della prima. La crostata del giorno non è piaciuta. Buono lo strudel fatto al momento. Tre tipi di amari sono stati offerti. In conclusione, la nostra esperienza non è stata positiva.

Benedetta Del Coco

Abbiamo cenato in questo delizioso ristorante tipico, serviti dalla proprietaria che nonostante avesse il giorno si riposo ci ha accolto come fossimo a casa. La signora Annarita ovvero la padrona di casa ci ha servito piatti tipici gustosi e abbondanti. Ambiente accogliente e rustico. Consigliatissimo

Federica Fortuna

Tutto squisito, dagli antipasti al dolce. Cercavamo un posticino dove mangiare piatti tipici e questo locale è stato una rivelazione! La signora in cucina prepara i suoi piatti divinamente e la signora che serve a tavola è gentile e super disponibile. Locale bellissimo, accogliente e pieno di ninnoli vintage molto carini. Prezzi giusti e alternative vegetariane presenti.