O"DIRETTORE - Somma Vesuviana, Città Metropolitana di Napoli

Carlo Petrillo

E difficile che dia tutte 5 stelle ma questo piccolo grande ristorante trovato attraverso una indicazione di una persona del posto, mi ha veramente meravigliato. Appena 24 coperti, un menù a base di pesce con la specialità tipica di Somma Vesuviana: il baccalà preparato in diversi modi e soprattutto la figura onnipresente del " O' Direttore" simpatico gestore e proprietario che accompagna l'ospite alla conoscenza ed all'assaggio di tutte le portate da lui suggerite. Non esiste un vero e proprio menù ma ci si affida alle sue proposte che consistono in classici piatti della tradizione marinara partenopea come il polpo all'insalata, la specialità del baccalà marinato al pepe rosa, i moscardini alla Luciana e la parmigiana di melanzane al baccalà. Un primo piatto come le linguine con i frutti di mare che non solo sono uno spettacolo per gli occhi ma anche con un sapore straordinario, infatti si riesce a sentire la freschezza del pescato come raramente si può trovare negli stessi piatti offerti da altri più blasonati ristoranti. E che dire della portata del baccalà fritto? Una prelibatezza unica. E la frittura di pesce? E che ne parlamm' a fa'. Chiudono la cena amari e liquori artigianali e dei dolci molto buoni. Prezzo in linea con la qualità. Complimenti al direttore, non è un caso se questo ristorante è passato dall' anonimo 84° posto dei ristoranti in regione Campania ad uno dei primi posti. Unica pecca, un po' difficoltoso parcheggiare vicino ma ne vale la pena.

Rocco Capasso

Come da titolo, non posso che confermare quello che altri hanno scritto nelle loro recensioni ( per questo ci sono andato) il gestore del locale, il Direttore, una persona davvero da conoscere, cordiale affabile, disponibile, attento e professionale.
Ci ha accolti e coccolati per tutto il tempo, precisiamo la sua presenza non è invasiva, ma costante, volta a rendere il servizio quanto più accurato possibile. Il locale molto carino e piccolo solo pochi tavoli, una ventina.
Era domenica a pranzo nella settimana in cui quasi tutti chiusi, ma ha accontentato la mia bambina facendosi arrivare una Fanta che non aveva nel locale, e questo solo per cominciare.
Il cibo molto buono, cucinato senza fronzoli, con quantità da soddisfare anche i più affamati.
È un tipo di cucina old style, che ti fa sentire a casa io ho apprezzato particolarmente, come già consigliato da altri, la parmigiana di tonno, ottima, e le calamarelle nella frittura, ma ripeto era tutto molto buono.
Rapporto prezzo qualità/quantità ottimo, eravamo in cinque compresa mia figlia di 9 anni, che è stata ospite del direttore, abbiamo pagato 180€ antipasti, primo e secondo dolce caffè ammazza caffe ( allego foto, forse manca qualche antipasto) acqua, 7 bottiglie in vetro e una bottiglia di lacryma christi.
Non si può non tornare.
Nota, il locale si trova nel centro storico di somma vesuviana, un borghetto che ha tante potenzialità e che andrebbe rivalutato.

Francesco E.

Essendo offerta fissa sul pescato del giorno non c'è qualcosa alla carta. Qualità materie prime di buon livello, da valutare bene magari sé condividere con altri commensali la quantità delle portate, abbassando il costo procapite ?

dario barbato

Assolutamente da rifare! Location molto intima e riservata, ideale per ogni tipo di occasione. Menù e cibi assolutamente freschi e cucinati con sapiente passione, dalla scelta delle materie prime agli abbinamenti! Ottima scelta di vini! O' direttore, letteralmente ti "coccola"! Prezzo giustissimo. Ottimo rapporto qualità prezzo....

Stefano Palmese

Complimenti tutto perfetto o direttore ti sa deliziare con i suoi piatti tutto a base di pesce freschissimo preparazione culinaria di grande maestria materiali di altissima qualità tra cui i vini di ogni specie bisogna prenotare lo consiglio vivamente per chi vuole mangiare pesce freschissimo ci rivedremo presto la domenica menù fisso da 50€ provare per credere

Anna Esposito

è diventato raro trovare un posto del genere, dove il cibo è fresco, le porzioni abbondanti e il conto ottimo. noi abbiamo pranzato il giorno di Pasqua, e abbiamo pagato il giusto, il menù non c'è perchè viene servito solo quello che viene pescato/comprato in giornata. quindi abbiamo mangiato insalata di polpo con patate e finocchi, polpo alla luciana, e parmigiana di tonno pinna gialla, spettacolare, spero abbiate l'occasione di assaggiarla. Linguine con frutti di mare, scampi e pescatrice, quello che vedete in foto era x QUATTRO persone, infine abbiamo chiesto "due" alici, e vedete quante ne sono arrivate. anche il servizio è molto attento, complimenti alla ragazza che ha lavorato a Pasqua e al direttore, il pane arrivava in continuazione senza che lo chiedessimo, le posate e i piatti cambiati ad ogni portata, a fine pasto ci hanno portato direttamente tutti gli amari a tavola, infine dolci e caffè, anch'esso nella tazza decorata a mano. spero di ritornarci presto!

Francesco Foglia

Bellissima serata da O’ Direttore con due amici per una cena di fine stagione lavorativa (o quasi): ospitalità eccellente, il Direttore ci mette a nostro agio dialogando delle sue esperienze e dei suoi successi meritatissimo, sempre con discrezione lasciando spazio alla nostra serata, i 45 anni di esperienza si vedono tutti. Pesce freschissimo e ben trattato, una buona proposta di piatti della tradizione partenopea e sommese; il baccalà e lo stocco ci sono, ma non prevalgono in un menù che propone tanti piatti di pescato (la foto coi frutti di mare e pescatrice nasconde una linguina, questo per dire che anche nei primi il pesce è sempre il protagonista. Gli antipasti polpo al l’insalata con seppie finocchio e scarola, moscardini alla Luciana, parmigiana di tonno; ottimi! Abbiamo continuato il pasto con una fritturina mista. La serata si è conclusa con una fetta di delizia al limone (non è il dolce che preferisco, ma l’ho molto apprezzata) e degli ottimi amari artigianali. Che dire, da ripetere sicuramente! Complimenti a O’ Direttore!

Giuseppe

Prenotiamo facilmente attraverso la chat di Google in mattinata: il titolare ci risponde prestissimo (meno di un'ora) considerato che erano ancora chiusi. Arrivati con un po' di anticipo veniamo subito messi a nostro agio: tavolo grande, candela al tavolo, acqua, pane, aria condizionata.

Il titolare è un personaggio: schietto, franco di cerimonie, simpatico. Siamo entrati subito in confidenza, scherzoso, alla mano. A domanda diretta ci fa sapere che lo chiamano o' direttore perché ha fatto il direttore di sala per decenni un po' in tutti i ristoranti della zona e anche fuori: poi ha aperto il suo di ristorante (e subito dopo - mazzata! - chiusura per 18 mesi causa COVID). Considerato che siamo arrivati a lui, da Napoli, attirati dalla sua fama e che risulta il n.1 su 81 ristoranti a Somma Vesuviana, direi che sa il fatto suo.

Prima volta per noi e quindi ci siamo lasciati guidare: senza saperlo (l'abbiamo scoperto mangiando mangiando) abbiamo di fatto cenato col menù fisso. Per bocca del titolare tutti «assaggini»... Una parola, assaggino, che è diventata un tormentone durante la cena perché di fatto erano tutte porzioni regolari, abbondanti e rigorosamente per 2 persone:
- polpo all'insalata, con patate e finocchio;
- polipetti alla luciana;
- parmigiana di melanzane con filetti di tonno.

E questi erano solo gli antipasti. Abbiamo mangiato con appetito e ci sembrava di aver già cenato.

Poi però tra i due disponibili, abbiamo continuato con un primo ai frutti di mare e pescatrice: una generosa spasella per due. E siccome ormai eravamo al limite, abbiamo chiesto che il secondo arrivasse in mini porzione: frittura di calamari, alici e paranza.

Su nostra espressa richiesta, infine, fettine sottili di dolce (torta delizia al limone). Amari liberi al tavolo. Il pasto accompagnato da un coda di volpe leggermente mosso. Due bottiglie d'acqua. Caffè gentilmente offerto...

45€ a persona. In effetti, al momento di pagare, la sorpresa è stata grande: per quello che abbiamo mangiato è quasi nulla.

Riflettendoci il locale relativamente piccolo, la strada un po' secondaria, il personale di sala minimo (ma reattivo ed estremamente professionale) e il menù fisso che ti consente di avere materia prima fresca e di qualità ogni giorno senza dover ripiegare necessariamente sul congelato quando hai alla carta 100 portate... tutte queste cose aiutano ad avere un prezzo assolutamente concorrenziale e cibo di qualità senza fare alzare il cliente dal tavolo con la fame.

Menzione d'onore per la (giovane) signora che ha gestito, insieme al titolare, la sala: servizio impeccabile, massima cortesia ed educazione, professionale, cambio delle posate ad ogni portata ... così si lavora! Bravi.

Assolutamente da provare.
Consigliatissimo.