Osteria Di San Piero - Scarperia e San Piero, Città Metropolitana di Firenze

C'è un posto magnifico che ogni vero amante della cucina italiana dovrebbe visitare: l'**Osteria di San Piero**. Si trova in una pittoresca Piazzetta Guglielmo Luigi de Cambray Digny, 6, a Scarperia e San Piero FI, Italia.

Questo ristorante è un vero gioiello nascosto, specializzato in autentica cucina italiana e con una vasta selezione di vini prelibati che puoi gustare nell'enoteca annessa.

Se stai cercando un posto accogliente e autentico dove assaporare i sapori tradizionali italiani, l'Osteria di San Piero è la scelta perfetta. Con 239 recensioni su Google My Business e una media di valutazione di 4.4/5, puoi essere certo che avrai un'esperienza culinaria indimenticabile.

Per maggiori informazioni e prenotazioni, ti consigliamo di visitare il loro sito web su [https://instagram.com/osteria.di.san.piero?igshid=17txyqksd4yyj](https://instagram.com/osteria.di.san.piero?igshid=17txyqksd4yyj). Non perdere l'occasione di deliziare il tuo palato e vivere un'esperienza gastronomica unica presso l'Osteria di San Piero. Buon appetito!

Recensioni di Osteria Di San Piero

Lia Poli

4/5

Nel borgo di San piero a sieve si trova questa piccola Osteria, un luogo ideale per una serata romantica.
L’osteria e’ molto intima con luci soffuse e musica di sottofondo ed un ottima carta dei vini.
Nel menu ritroviamo la tradizione della cucina del mugello rivisitata, cibo di ottima qualita’.

Flavio Bonomini

5/5

Ottimo per la cena ma anche per un aperitivo con una vasta proposta di cicchetti e crudità di mare, consigliato al 100%

India

5/5

Ottimo cibo e servizo fantastico! Cantina molto ricca di vini di alta qualità! Location molto bella.

Daniele Guerriero

2/5

Ristorante molto intimo e accogliente con un menù quasi interamente di pesce.
I piatti ordinati non erano male ma purtroppo si è aspettato molto nella disattenzione più totale del personale inserviente: calici di vino arrivati dopo 1 ora e su sollecitazione, il cibo ci ha messo anche di più ad arrivare, la lavagna col menù ce la siamo levati di mezzo da soli, i piatti per condividere l’antipasto non sono mai arrivati, per scusarsi dell’attesa hanno portato delle olive che poi hanno messo nel conto, il pane nemmeno perché finito (di sabato sera). Non ci torneremo.

Marco Vanchetti

1/5

Se fosse stata una sagra di paese, con in cucina dilettanti allo sbaraglio, avrei espresso un giudizio meno lapidario, ma da un ristorante non si può accettare questo livello di servizio e soprattutto questa tragicomica proposta gastronomica. Siamo arrivati che il nostro tavolo (prenotato) non esisteva... lo hanno allestito con una certa calma sotto i nostri occhi. Il menù è una brutta lavagna che viene portata al tavolo. L'elenco delle pietanze non ha ordine, mischiando antipasti primi e secondi. Oltre alla lavagna esiste un foglio stazzonato e sporco con ulteriori serie di piatti scombinati, tra i quali si distingue (perché riquadrato) una lunga lista di piatti a base di patate lesse accompagnate da salse. Ho scelto una tzatziki. Quello che è stato servito era tutt'altro: una salsa bianca fatta con qualche formaggio (forse feta) e moltissimo aglio: nemmeno il vago sapore di cetriolo che è l'ingrediente fondamentale di quella salsa.
Per avere un po' di pane (davvero raffermo) e d'acqua ci sono voluti più di 10 minuti. La pietanza principale è arriva anch'essa dopo non breve attesa e in ordine sparso (tra la prima, portata ai più fortunati dei i miei commensali, e la mia è passato troppo tempo perché si potesse iniziare a mangiare tutti insieme); ho scelto, ahimè, dei fiori fritti che dovevano essere ripieni di mozzarella e acciughe: mi sono arrivati 4 sigari avana duri come dei sigari avana e altrettanto marroni. Sono risultati coriacei e insipidi. Al loro interno il fiore era irrintracciabile, completamente coperto da una crosta di pangrattato dal sapore vagamente cartonato; all'intero qualcosa che doveva essere un formaggio tipo ricotta (pochissimo), nemmeno l'ombra delle acciughe e alcune olive che coprivano il poverissimo sapore del tutto. Accompagnavano due ciotoline con dentro delle "salse": il medesimo formaggio senza sapore (con un'oliva sopra) e una maionese industriale talmente piena di pepe rosa da risultare immangiabile e decorata da uno spicchio di uovo sodo che non ho toccato.
Non contenti abbiamo ceduto anche alla proposta di un dolce. Il mio era una "Torta al melone e menta": inutile dire che di melone e menta non ce n'era traccia e non se ne sentiva neppure l'ombra del sapore - la "torta" sarebbe stata gradevole per una rustica colazione.
La carta dei vini (italiani e stranieri) è ricchissima e con prezzi assai "saporiti". Abbiamo scelto un Passerina ma.... ci è arrivato un Pecorino (forse la vaga assonanza ha ingannato la poco zelante cameriera... ): per fortuna buono ma certo non quello che avevamo chiesto.
28 euro per una cena del livello di una mensa trascurata (solo il vino si salvava), un servizio abborracciato e tirato assai via, condito appena da qualche poco convinto sorriso.
Io non ci tornerò di sicuro e invito chi cerca qualcosa di decente a tenersene alla larga.

Isabella Migliarese

4/5

Inaspettata scoperta
Sconsigliato dolce, ma solo per i tempi di attesa dei quali ci avevano peraltro preavvertito. Buonissimi anche quelli però forse 40 minuti sono un po' troppi!

alessandro luzzi

1/5

Per cominciare: in genere non mi fido dei ristoranti con menù troppo lunghi, non sono mai un buon segno. Per quanto non mi dispiaccia cambiare idea, ho trovato questa osteria desolante. Cibo incredibilmente insipido. Zuppa ai totani completamente senza sapore, solo piccantina e con, in inspiegabile aggiunta, scampi e cozze: ma che c'entra? La quantità di capperi nella zuppa era imbarazzante. La patata bollita con un sacco di inutili guarnizioni ma accompagnata da una finta salsa tzatziki! Ma non avevamo ancora toccato il fondo: fiori di zucca ripieni e fritti sembravano polpette lunghe, l'unico sapore percepibile erano le....olive. Olive e capperi ovunque, come se non ci fosse un domani. I Dolci tutti in versione invernale, con frutta secca con cannella, ottimi per una buona colazione di gennaio. Vicini di tavolo che fumavano senza sosta. Ultimo, ma non per importanza: servizio almdi sotto del minimo sindacale, scarsissimo: due ragazze piene di buona volontà, ma chiaramente senza arte nè parte. Accoglienza assurda: nonostante avessimo prenotato non c'è nessun tavolo preparato. Ci vogliono far sedere in 4 su in minuscolo tavolino e solo insistendo otteniamo che ne venga aggiunto un altro, come in qualsiasi altro ristorante. Invece del vino ordinato, Passerina, portano Pecorino. Disorganizzazione totale. Mai più, soldi, tanti, buttati via.

Carlo Atripaldi

5/5

Abbiamo fatto solo aperitivo, ma nonostante ciò ottime premesse e si presentava veramente molto bene ciò che abbiamo preso. Il vino ottimo. Il servizio veloce e professionale, formato da soli ragazzi giovani. Il locale all'interno è veramente bello e ben curato in ogni minimo dettaglio. Anche il dehor non mi è dispiaciuto. Prezzo adeguato alla qualità di ciò che ci è stato offerto.