Annamaria Sornatale
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Siamo stati a pranzo in questo “ristorante” due adulti e una bambina. Il menù non è esposto, viene indicato a voce dal cameriere e quindi non si sa quanto viene la singola portata e già qui…..ma mai a pensare di pagare 78 euro per quanto riporto: antipasto di salumi e formaggi (così composto: UNA fetta di prosciutto crudo, UNA fetta di capocollo, UNA fetta di spianata, due fettine di salamino, UNO spicchio minuscolo di formaggio e UNA fetta di melanzana grigliata); una porzione di fettuccine al ragù; una grigliata mista (4 arrosticini, 2 pezzi di agnello a scottadito, 2 salsicce); una porzione di cicoria ripassata e una di patate (due patate piccole tagliate a metà), un litro di acqua naturale e ½ litro di vino della casa e un caffè. Ecco, direi che il conto è stato uno sproposito. Tra l’altro lo scontrino non riportava il dettaglio ma solo il totale quindi non ho potuto controllare cosa valeva così tanto da giustificare quel prezzo. Neanche un pranzo di Natale costa così! Tra l’altro il tavolo vicino al nostro, 2 persone, ha preso 2 primi (cannelloni e maltagliati con salsiccia, quindi forse valevano di più di un semplice piatto di fettuccine al ragù), secondo e contorno come i nostri, una porzione di dolce, acqua e vino come noi e 2 caffè; totale 62 euro. Direi proprio che c’è qualcosa che non va! O il cameriere ha invertito i conti o non lo so con noi che cosa ha combinato. Mi assumo la piena responsabilità di non aver contestato immediatamente. Comunque sarebbe il caso, se il menù varia ogni giorno, almeno di esporre una lavagna con i prezzi e di fornire, al momento del conto, il dettaglio di quanto viene pagato. Regole elementari della ristorazione! Sicuramente non ci torneremo ma lo sconsiglio, almeno fino a che non si decideranno ad esporre i prezzi, sebbene il cibo sia buono.